L’autonomia è un aspetto primario quando si acquista uno smartphone. Per aiutarti a scegliere il più duraturo, ecco i criteri per trovare i cellulari Samsung con doppia batteria, ovvero quelli che durano più a lungo.
Quanto dura la batteria dei cellulari Samsung oggi?
Chi non è mai stato stressato dalla paura di non avere più batteria o che cascasse la linea durante una chiamata urgente? Se le batterie esterne possono eventualmente alleviare il problema, è lungi dall’essere la soluzione più piacevole per gli utenti. Per farne a meno, è meglio scegliere uno smartphone con una grande autonomia.
Permette di confrontare meglio possibile i tempi di fine di ciascuno dei terminali che passano attraverso le nostre mani. Per testare l’autonomia degli smartphone, si usano diversi strumenti, il cui protocollo è stato stabilito al fine di simulare al meglio l’uso quotidiano.
Altri usano lo stesso strumento, ma con un protocollo diverso, il che spiega perché i risultati variano da un supporto all’altro.
L’autonomia di uno smartphone cambia in base a diversi fattori. Gli elementi più avidi di carica di un telefono sono: lo schermo, il SoC e la parte modem. Più grande è lo schermo, più consuma, più viene utilizzato il processore, più veloce è il suo esaurimento.
Ecco spiegato il motivo per cui una sessione di gioco ha un impatto più evidente sulla durata della batteria della navigazione web, ad esempio. Questo per quanto riguarda le regole generali, ma un grande schermo non è necessariamente una garanzia di poca autonomia e viceversa.
Sugli smartphone, la capacità di una batteria è generalmente espressa in milliampere-ora (mAh) e, più questo valore è alto, meglio è. Attualmente la stragrande maggioranza dei telefoni ha una capacità di 3000 e 4000 mAh. Ma attenzione, questa cifra può essere fuorviante, perché non tutti i terminali consumano così tanto.
Un piccolo telefono con una piccola batteria può funzionare quanto un grande smartphone con una batteria super. Detto questo, 4000 mAh di solito è un buon valore.
Cosa fa consumare di più la batteria ai cellulari Samsung
I punti chiave per acquistare bene e migliorare l’autonomia del tuo smartphone Samsung sono parecchi. Guardare le serie su Netflix, giocare a Call of Duty Mobile o inserire tante storie su Instagram, è sicuramente molto divertente, ma queste attività ad alta intensità di risorse possono ridurre rapidamente l’autonomia del tuo smartphone.
Se sei lontano da una presa di corrente l’unica soluzione è la batteria esterna, ma per sbarazzarti di questi vincoli è meglio avere un telefono con una buona autonomia. Come si misura la capacità della batteria dei cellulari Samsung? La capacità della batteria di uno smartphone, come abbiamo già accennato, è espressa in mAh (milliampere-ora).
In poche parole, più alto è il numero, meglio è. Naturalmente, l’autonomia di un telefono dipende anche dalle sue apparecchiature e dall’ottimizzazione del software. Un cellulare con un piccolo schermo sarà in grado di resistere molto bene alla giornata con una batteria a bassa capacità, ma non sarà così nel caso di un phablet da 7 pollici.
Ti consigliamo di acquistare uno smartphone con una batteria che abbia una capacità maggiore o uguale a 3500 mAh per garantire più di un giorno di utilizzo.
Cosa influisce maggiormente sull’autonomia dei cellulari Samsung? Un grande schermo consumerà logicamente più di un piccolo schermo e il processore richiederà più energia se lo usi regolarmente.
Osserva che l’autonomia del telefono cambia in base al tipo di attività. Pertanto, un gioco di 30 minuti 3D consumerà più energia di una sessione di social network di un’ora.
Come risparmiare batteria
Come migliorare l’autonomia del tuo smartphone? Gesti piuttosto semplici ti consentono di guadagnare qualche ora di autonomia. Ad esempio, puoi passare alla modalità dark disponibile su tutti gli smartphone con Android 10, limitare il funzionamento in background delle applicazioni che non stai utilizzando, abbassare la definizione dello schermo e disattivare alcune funzionalità.
Un altro suggerimento semplice ed efficace è attivare la modalità di risparmio energetico quando possibile. Se opti per uno smartphone Android, ti consigliamo delle app per monitorare e ottimizzare la batteria. Ad oggi, nessuno smartphone è stato commercializzato con autonomia illimitata.
I più duraturi possono superare i due giorni di utilizzo, ma alla fine dovranno essere ricaricati.
Se sei abituato a viaggiare, puoi procurarti una batteria esterna per evitare di restare a secco alla fine della giornata. Per confrontare l’autonomia degli smartphone, i laboratori hanno sviluppato una procedura di test che confronta le batterie di questi dispositivi con una serie di compiti estenuanti, in linea con i nostri usi oggi.
Ricorda il Nokia 3310, questo mattoncino GSM in grado di inviare messaggi e chiamate per tre giorni senza mai avvicinarsi a una presa di corrente. Quasi 20 anni dopo, i nostri telefoni hanno acquisito funzionalità ma hanno perso l’autonomia.
Processori, schermi, telecamere, sensori di ogni tipo, ma la potenza dispiegata dai migliori smartphone non è vana. Se è difficile parlare di regressione, come conciliare tutte queste funzioni con un’adeguata autonomia?
I test di autonomia
Nei laboratori informatici, i cellulari Samsung vengono sottoposti a tre test di autonomia separati: navigazione web, riproduzione di video HD e comunicazione vocale. Queste tre misure, una volta messe in comune, permettono di ottenere una visione molto precisa delle prestazioni degli smartphone per gli usi più comuni.
Lo stesso smartphone, però, può essere molto autonomo nella comunicazione vocale e molto meno nella riproduzione video. Si tratta di una questione di dimensioni della batteria, ma anche di ottimizzazioni.
Alcuni test sottopongono gli smartphone ad una serie di compiti vari e ripetitivi, come navigazione web, riproduzione video, streaming audio, fotografie eccetera.
Tutto questo sino a quando la batteria non è completamente scarica. Questo mix, che è molto più in linea con la realtà dei nostri usi, evidenzia la reale autonomia dei cellulari e consente di fare un confronto che non potrebbe essere più preciso.
Nessuno usa il proprio cellulare solo per guardare video, solo per effettuare chiamate o solo per navigare sul Web. Infine viene presa in considerazione l’ottimizzazione generale fatta dal produttore piuttosto che le ottimizzazioni parziali degli utenti.
Le prove sono numerose, ma alla fine consentono di stabilire in maniera abbastanza precisa la durata della batteria dei cellulari Samsung, che generalmente è piuttosto elevata.
Ovviamente un modello differisce dall’altro e, per avere un’idea di massima del tempo, basta considerare i parametri dei quali abbiamo parlato. Chiaramente la durata della batteria dei prodotti più recenti è direttamente proporzionale al prezzo.