Cellulari Samsung: con o senza batteria rimovibile?

I cellulari Samsung hanno la batteria removibile? In questo articolo vedremo se i telefoni del noto marchio coreano hanno la possibilità di accedere al vano batteria. Gli smartphone di ultima generazione hanno apportato una lunga serie di modifiche volte a migliorare la vivibilità dello stesso. L’aumentare delle capacità delle proprie batterie è andata di pari passo all’ingrandimento dei pannelli del display. Le tecnologie consentono – ad oggi – di utilizzare uno smartphone per un periodo lungo di tempo che supera abbondantemente le classiche 24 ore. Tuttavia, rispetto al passato, l’accesso al vano batteria non è più il tipo di operazione semplice che può essere effettuato dall’utente comune. A seguire scopriamo tutto ciò che c’è da sapere a tal riguardo.

Capacità della batteria e design del telefono: quale relazione lega questi due elementi?

Analizzando l’evoluzione degli smartphone dai primi modelli sino ai più recenti, riscontriamo dei notevoli cambiamenti sul fronte del design. Il primo elemento che spicca è senz’altro l’ingrandimento notevole dei pannelli display; il secondo, è il progressivo “snellimento” dello spessore. Se consideriamo che i primi smartphone touchscreen sfondavano ampiamente la soglia del centimetro e mezzo di spessore, possiamo notare che la differenza con i modelli delle ultime generazioni è decisamente rilevante.

Da dove nasce l’esigenza di diminuire lo spessore degli smartphone, oltre che per un fattore legato al design? La risposta risiede nell’esigenza di aumentare le performance della parte hardware. Confrontando il processore di un modello commercializzato nel 2010 con uno venduto dieci anni dopo, possiamo notare un’infinità di differenze. La prima – forse la più banale – risiede nella potenza, che per i modelli più vetusti superava (mediamente) con difficoltà 1 gHz di frequenza. Inoltre, ricordiamo che la tecnologia “multi-core” ancora non era approdata sui dispositivi mobili.

I telefoni più moderni, a partire dai modelli più economici, montano processori ad otto core, con tecnologie avanzatissime studiate al microscopio elettronico. La seconda differenza tra modelli nuovi e meno recenti, risiede nello spessore dei chipset. Propria a causa di fattori legati alla ricerca della performance quotidiana, le tecnologie adoperate sui chipset moderni si basano su processi produttivi estremamente ridotti, nell’ordine dei nanometri. Conseguentemente al diminuire dello spessore del chipset, anche le batterie si sono dovute adeguare a tale tendenza. Da ormai qualche anno – infatti – le forme sono cambiate radicalmente rispetto a come le si conoscevano sui classici cellulari con i tasti.

E’ possibile rimuovere la batteria su un cellulare Samsung?

Per ciò che concerne i modelli più recenti, la risposta è no. Tuttavia, la negazione innanzi a tale domanda incontra un limite: l’assistenza tecnica può occuparsi tranquillamente di sostituire un gruppo batterie difettoso o giunto a fine vita. L’operazione non è – però – alla portata di tutti. Non esiste più – di fatto – il classico vano cui eravamo abituati ad accedere per togliere la batteria. Dato lo spessore ridotto delle cover posteriori e data anche la delicatezza dei materiali plastici (o vitrei), la batteria può essere manipolata esclusivamente da mani molto esperte.

Sono lontani i tempi i cui si cercava la classica “linguetta” per togliere e rimettere la batteria. Tuttavia, in fondo a questo discorso, vige un fattore molto importante legato alla sicurezza. Proprio a causa di processori sempre più potenti e gestioni del software sempre più delicate ed improntate a lunghissime sessioni di uso continuativo, l’aver reso la batteria un elemento “fisso” del telefono, protegge in primis l’utente. 

I voltaggi e le potenze che interessano gli smartphone moderni, sono molto più alti di quanto si possano pensare. Il tecnico che deve effettuare una sostituzione della batteria può impiegare persino delle ore per provvedere a tale operazione. Dopo aver privato delle colle ipossidiche le giunture della cover posteriore, la tensione del telefono va scaricata mediante apposite procedure. Solo dopo tali operazioni è possibile disconnettere la batteria dal dispositivo. 

Classe ’96, laureato in Scienze Politiche e Sociali, nutro una forte passione per il mondo della telefonia e tutte le novità legate al mondo dell’elettronica. Ho una grande passione per la musica, il mondo dell’automobilismo, e la scrittura; suono la chitarra, compongo e m’interesso di tutto ciò che desta la mia curiosità!

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