Come scegliere il cellulare Samsung in base al sistema operativo e alla memoria

Come scegliere un cellulare Samsung in base al sistema operativo e al quantitativo di memoria? In questo articolo vedremo come districarsi in modo agevole all’interno della gamma di dispositivi offerta dalla nota casa coreana.

Il primo passo per ultimare un acquisto di qualità è senz’altro prendere coscienza delle reali esigenze di cui si ha primariamente bisogno. Le esigenze di un utente che cerca un lato multimediale particolarmente sviluppato non sono certamente le stesse di uno che cerca un semplice dispositivo per fare chiamate e navigare in internet. Qualsiasi sia la vostra esigenza (o range di prezzo), Samsung offre una possibilità reale per tutti i gusti! Vediamo, a seguire, come selezionare il dispositivo adatto a voi sulla base di un’analisi semplice e lineare.

Quale sistema operativo scegliere?

I cellulari Samsung equipaggiano tutti indistintamente il sistema operativo di casa Google che porta il nome di Android. Da molti anni il marchio coreano costituisce una vera e propria spina dorsale in termini di sviluppo di questa straordinaria piattaforma. Per chi non lo conoscesse, Android è un sistema che visivamente si compone di una schermata di benvenuto (o “home” che dir si voglia), un menù per la visualizzazione delle applicazioni ed un pannello a scorrimento per visualizzare le notifiche e selezionare le opzioni principali di funzionamento attraverso dei semplici interruttori.

A questa “base” comune a tutti i dispositivi Android (che costituiscono la maggioranza dei terminali presenti al mondo), ogni produttore aggiunge le proprie personalizzazioni. L’interpretazione che la casa coreana fornisce del sistema operativo in questione si chiama “One UI”, ed è facilmente riconoscibile dal design che Samsung conferisce ad ogni aspetto inerente la navigazione del sistema. Icone chiare, facilmente riconoscibili, stondate e sfondi dei menù di colore bianco: sono queste le caratteristiche salienti di questo straordinario software personalizzato dai tecnici coreani.

Un ulteriore nota di merito va alla possibilità di personalizzare nel profondo il proprio dispositivo. Qualora il colore di sfondo bianco dei menù e delle applicazioni non vi piaccia, potrete sostituirlo con il nero (utile per risparmiare leggermente sulla carica della batteria). Alla schermata di benvenuto potrete aggiungere widget, cartelle, scorciatoie per le vostre applicazioni e molto altro! Inoltre, rispetto alle versioni “stock” di Android, la One UI aggiunge moltissime funzionalità in tutti gli ambiti di utilizzo di ciascun dispositivo. All’aumentare delle performance, aumentano di molto anche le possibilità di ciò che potrete fare con il vostro cellulare: in alcuni casi, sarà proprio come avere un piccolo computer tra le mani!

Come scegliere il modello giusto in base alla memoria interna?

Il capitolo riguardante la capacità di memoria interna di un telefono è uno dei più annosi da affrontare. I dispositivi Samsung attualmente in vendita non scendono mai sotto i 32GB di capacità minima. Qualora vogliate espandere tale capacità, in quasi tutti i casi potrete espandere la memoria per mezzo di una scheda Micro SD esterna. Una buona raccomandazione è comunque quella di tenere in considerazione telefoni che abbiano almeno 64GB memoria. Tale consiglio vale soprattutto per chi utilizza molto spesso la fotocamera scattando foto e girando video.

La risoluzione molto alta dei sensori delle fotocamere moderne crea dei file molto pesanti da stivare nella memoria del dispositivo. Sono ormai pochi i modelli che hanno una risoluzione inferiore ai 20 megapixel: questo vuol dire che la dimensione media delle foto è molto alta e la memoria del vostro dispositivo è direttamente interessata in tale ragionamento. Tuttavia, se eseguite degli scatti saltuariamente ed usate il cellulare solo per navigare su social ed internet, allora 32GB di capacità potrebbero ancora bastare.

Come selezionare il cellulare in base alla memoria RAM?

Un fattore molto spesso sottovalutato è quello concernente la memoria RAM. Per chi non lo sapesse, la RAM è la memoria volatile che consente il dialogo tra chipset e unità di memoria fissa. Ad un maggiore quantitativo di RAM, corrispondono delle performance migliori. Ad esempio, comparare un quantitativo grande di tale memoria con uno piccolo è un po’ come mettere in competizione una persona molto allenata accanto ad un individuo che conduce una vita piuttosto sedentaria. Un po’ come nei computer, la memoria volatile è sempre ben accetta dal processore! 

Il quantitativo minimo di memoria RAM consigliato per far girare egregiamente un dispositivo Samsung è pari a 4GB. Nel lungo periodo, i dispositivi aventi una minore capacità possono soffrire più facilmente dei rallentamenti importanti, soprattutto in seguito ad aggiornamenti di sistema molto voluminosi. Con 4GB di memoria RAM potrete beneficiare di un’esperienza di utilizzo fluida e senza particolari problemi nel lungo periodo: certamente, qualora stiate cercando un telefono con finalità indirizzate al gaming 3D o alla produttività spinta, il consiglio è quello di affidarvi a dispositivi con 8 – 12GB di RAM.

Costi e conclusioni

Come precedentemente evidenziato, la gamma Samsung offre una possibilità per qualsiasi gusto (o necessità). La linee di prodotti “Galaxy A” e “Galaxy M”, offrono cellulari entry – level e di fascia media – medio/alta con prezzi a partire da poco più di 100 euro. i top di gamma “Galaxy S” e “Galaxy Note” aprono le loro porte a partire dai 5-600 euro di spesa. Qualora vogliate dei dispositivi “phablet” pieghevoli, potete rivolgervi all’esclusiva gamma “Galaxy Z”, a partire da circa 850 euro.

Classe ’96, laureato in Scienze Politiche e Sociali, nutro una forte passione per il mondo della telefonia e tutte le novità legate al mondo dell’elettronica. Ho una grande passione per la musica, il mondo dell’automobilismo, e la scrittura; suono la chitarra, compongo e m’interesso di tutto ciò che desta la mia curiosità!

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